Può capitare una sera che ci siano tante cose da festeggiare.
Una collega che torna dopo un anno da una missione in Africa, una collega che arriva dall’altra parte d’Italia, assunta da un mese, un collega che da ormai 3 anni si è trasferito altrove.
E allora tutti intorno a un tavolo, incastrando turni, reperibilità, figli, genitori anziani e coniugi. Solo noi, per una sera in settimana, in un ristorante sperduto in mezzo alle colline, che altro che Google Earth, manco i cani da riporto ci trovano qui.
Un primo giro di bollicine e le distanze scompaiono, i giorni, i chilometri, il tempo e lo spazio che non abbiamo condiviso non esiste più. Continua a leggere