Archivio mensile:gennaio 2014

Può capitare una sera

Può capitare una sera che ci siano tante cose da festeggiare.

Una collega che torna dopo un anno da una missione in Africa, una collega che arriva dall’altra parte d’Italia, assunta da un mese, un collega che da ormai 3 anni si è trasferito altrove.

E allora tutti intorno a un tavolo, incastrando turni, reperibilità, figli, genitori anziani e coniugi. Solo noi, per una sera in settimana, in un ristorante sperduto in mezzo alle colline, che altro che Google Earth, manco i cani da riporto ci trovano qui.

Un primo giro di bollicine e le distanze scompaiono, i giorni, i chilometri, il tempo e lo spazio che non abbiamo condiviso non esiste più. Continua a leggere

Buon compleanno Blog!

Oggi è un anno esatto che scrivo questo blog.

Sono successe tante cose in quest’anno. Tante, tantissime. Belle, brutte, mediocri, ma comunque dense.

Un anno fa ero in piena crisi. Stavo male, per tante cose. Un periodo di dubbi, perplessità, di discussione di molti aspetti della mia vita. Continua a leggere

Perchè si è arrivati a Stamina

In questo blog non vi ho mai parlato di Stamina.

La mia scelta è stata molto precisa. Ho iniziato a scrivere qui per parlarvi di come e quanto la Medicina non sia solo una scienza, ma un insieme di tante cose, di relazioni e sentimenti. La Medicina cura l’uomo e l’uomo è un complicato insieme di meccanismi scientifici e emotivi. Quindi la Medicina stessa non può prescindere da entrambi gli aspetti.

Stamina non ha mai avuto nulla di scientifico, per cui non mi è mai sembrato argomento per questo blog.

Non vi ho mai parlato di Stamina e non ve ne parlerò nemmeno ora. Continua a leggere

Nessuno segue l’ambulanza

Sono di guardia ed è una notte qualunque. Qualche ricoverato, alcuni sulla via di dimissione, altri talmente gravi e senza speranza da non farmi nemmeno più affannare.

Sto prendendo il caffè in cucina con le infermiere, chiacchieriamo di tante piccole, inutili cose: il Natale appena passato, il Capodanno alle porte: “L’hai poi trovato il camper di Peppa Pig a tua figlia?” “Tuo figlio cos’ha detto quando ha visto la chitarra nuova?”.

Tutto lento, tutto tranquillo, così come spesso avviene nei giorni di festa.

Poi la chiamata al telefono delle urgenze:”Paola, ti vogliono di corsa al Pronto”. Continua a leggere