Che, poi, ogni volta va sempre a finire così, la serata della finale dei Mondiali di calcio, di turno in ospedale ci sono solo donne. Medici o infermieri che siano, una sorta di gineceo piuttosto indifferente all’agone calcistico.
Ma siccome i pazienti non hanno potuto decidere di essere lì, in ogni reparto ci si industria per consentire, a chi è in grado di farlo, di seguire “La Partita”. Nei reparti cosiddetti normali viene sintonizzata la televisione nella sala ricreazione, mentre nelle camere in cui i malati non possono muoversi, i parenti si ingegnano con tablet, o televisori portatili. Continua a leggere