Archivio mensile:giugno 2015

Occhi grandi

“Ma cosa è successo?”

“Tutto quello che so è che è stato punto da quattro calabroni.”

“Quattro? Strano che sia ancora vivo…”

“Mha, questo è quello che hanno detto quelli che l’hanno scaricato qui con il furgone. L’hanno portato dalla vigna a qui e poi sono spariti. Non sappiamo niente di lui e non ha documenti.” Continua a leggere

Le parole proibite

Adesso rilassate bene i cingoli scapolari con movimenti rotatori, rilassate i muscoli del collo e prendete fiato. Ora dite forte insieme a me, scandito bene, che si capisca, a lettere maiuscole: CANCRO. Con la erre ben pronunciata CAN-CRO.

Visto? Non è successo proprio nulla, non si è oscurato il cielo, non sono piovute rane, non si sono scatenate le piaghe d’Egitto.

Perchè la paura della malattia non si sconfigge con la paura del nome.

Perchè nel nome non risiede nessuna forza e, se lo pronunci forte e chiaro, hai già iniziato a curarti. Continua a leggere