Non ricordo quando ho deciso di prendermi un periodo di pausa. A dirla tutta non ricordo nemmeno di aver deciso di prenderlo.
Mi sono, semplicemente, distratta.
Pensavo che, con il part time, avrei ridotto i ritmi di lavoro e, quindi, tutto sarebbe stato più semplice e rilassante, una vera pacchia, tempo per la mia famiglia, gli amici e tutte quelle cose che di tempo non ne hanno avuto mai: cucinare, leggere, sistemare il giardino, o scrivere, giusto per ricordarne alcune.
Poi sono diventata improvvisamente padrona del mio tempo e dei miei spazi e tutto si è dilatato, sono come stata sparata in un’altra dimensione.
Il lavoro, che fino ad allora aveva occupato una fetta così ampia e invadente della mia vita, improvvisamente se ne stava accucciato in un angolino e io non sapevo bene come fare. Continua a leggere